domenica 27 aprile 2014

Dialoghi con Vasco Rossi Tra anarchia e contingenze - Antonio Malerba

Questa è la mia ultima lettura, e ringrazio l'autore per avermi inviato il libro.

Avevo già letto l'opera prima dedicata a Vasco dell'autore e anche questo libro risulta filosofico, ponendo molte riflessione su Vasco in una chiaccherata sull'impterpretazione dell'autore dei testi ma non solo di Vasco. c'è molto da riflettere ed un ottimo spunto per trovare le proprie riflessioni, perchè come dice anche l'autore ognuno può trovare significati diversi da un testo, e non per questo meno giusti in quanto son soggettivi. Si spazia su molti argomenti, religione, scienza, sentimenti personali, esperienze e quant'altro,  messi in una sorta di chiaccherata tra amici, in un libro che come stile è un pò atipico. In alcune riflessioni mi sono ritrovato in altre no, ovviamente son soggettive, ma è un libro che un Vaschista non può che apprezzare.

Sito dedicato ai due libri dell'autore:  http://www.antoniomalerba.it/

sabato 26 aprile 2014

Il giardino delle erbe proibite - Titania Hardie

È una mattina d'inverno e la nebbia si dirada lenta nella baia di San Francisco. Madeline si sveglia carica di eccitazione per l'arrivo del fidanzato, dopo mesi di lontananza. Ma un terribile incidente infrange tutti i suoi sogni. Ora che nulla sembra avere più senso, è solo con sua nonna Isabella, in quella casa che odora di fiori e di fresco, che riesce a ritrovare un po' di pace. Isabella sa che quando la vita ti strappa le ali, l'unico modo per ricominciare è cercare le tue radici, ed è in Toscana, in un antico borgo nei pressi di Volterra, che si trovano quelle di sua nipote. Quando raggiunge l'antica villa di famiglia, Madeline resta affascinata dall'aura di mistero che la avvolge. Qualcosa di magico e potente trapela da quel luogo, e le piante dell'incantevole giardino nascondono una storia che settecento anni prima ha portato con sé dolore e morte. La storia di una ragazzina, Mia, che, dal giorno in cui ha visto uccidere sua madre, ha rinunciato alla parola, ma ha trovato nella natura e nei suoi segreti un rifugio sicuro. La storia di una donna che per amore ha sfidato le convenzioni e, in una notte di tempesta, si è conquistata la libertà. Conoscitrice delle erbe e delle loro proprietà medicinali, detentrice di un sapere antico e pagano, il suo arrivo nella villa cambia per sempre il destino di Mia. Attraverso la vicenda di queste donne, la scoperta dei loro segreti, e del elgame che la unisce a loro, Madeline saprà restituire un senso alla propria vita e, forse, aprire il cuore a un nuovo amore.

Dell'autrice avevo letto tempo fa "Il labirinto della rosa" e devo dire che anche in questo caso come nel libro precedente la lettura a mio parere risulta anonima.  Per esser scritto bene lo è, e la descrizione del libro pareva anche molto interessante, ma risulta tutto troppo freddo e impersonale mancando completamente di coinvolgere il lettore. A fine lettura la prima frase che ho pensato è stata "e quindi?" il che la  dice lunga, perché come nell'altro libro manca un qualcosa che renda la storia di un certo spessore, il che è un peccato viste le premesse, il bel titolo poteva avere un miglior contenuto. Detto questo se mi capiterà un altro libro dell'autrice dubito fortemente che me lo prenderò.

lunedì 14 aprile 2014

Il vichingo - Tim Severin

Il mio nome è Thorgils Leiffson e provengo dalle terre dell'estremo nord.
Sono nato in un giorno d'estate dell'anno 999, in un'isola spazzata dal vento al largo della costa settentrionale della Scozia. Mio padre è Leif Eriksson, figlio del grande Erik il rosso, fondatore della piccola colonia vichinga in mezzo ai ghiacci della Groenlandia. E' in questa terra che sono cresciuto ed è qui che ho conosciuto il culto di Odino e Thor, e ho appreso l'alfabeto segreto del nostro popolo, il linguaggio delle rune.
Come mia madre, possiedo la seconda vista, la capacità di vedere il futuro: un dono, quando mi indica la strada da percorrere nel grande disegno degli dei, ma anche dannazione, perché a volte mi travolge, e mi mostra sangue e desolazione. Ho percorso i mari del nord in cerca di una patria, spingendomi fino alla lontana Vinland. Ho conosciuto la guerra, ho combattuto contro popoli feroci, mi sono imbattuto nei seguaci della nuova religione del Cristo Bianco, ho incontrato l'amore e la prigionia. E adesso, se è vero che le parole  hanno più potere delle armi, sono pronto a raccontare al mondo la mia storia.

Avevo da tempo questo libro in attesa di lettura, e finalmente mi son deciso a leggerlo, e devo dire che non mi ha deluso. La storia dei primi anni di vita, dalla nascita alla maggiore età, del protagonista Thorgils, tra avventura dall'Islanda alla Groenlandia per poi finire in Irlanda nella battaglia contro Brian Boru e infine schiavo e poi novizio ma senza mai rinnegare gli antichi dei dei come Odino e Thor, e con i suoi maestri sulle antiche credenze e il il suo dono della seconda vista ereditata dalla madre. Il suo voler imparare le usanze prima vichinghe poi irlandesi sul fatto di gedtione della giustizia da un qualcosa in più. Certo forse manca un pò a livello di battaglie dove si accenna solo vagamente a quella in Irlanda contro Brian Boru ma il libro resta molto avvincente e coinvolgente. Peccato non aver in casa, oltre ovviamente questo primo libro anche  il secondo volume della trilogia, ma solo il terzo quindi dovrò attendere per proseguire la serie.

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